La perla, un tesoro nascosto

Una perla si forma quando un piccolo oggetto o “irritante” si introduce nei tessuti molli di un mollusco, generalmente di un’ostrica. Per difendere i propri tessuti da un’eventuale irritazione, quest’ultimo secerne una combinazione di aragonite, calcite e conchiolina chiamato nacre (o madreperla). Questa operazione viene compiuta ciclicamente ed il materiale secreto si sovrappone in strati che negli anni costruiscono la perla come la conosciamo.

La madreperla è composta da strati di cristalli disposti tra loro in modo simmetrico, che rinfrangendo la luce creano i riflessi tipici della madreperla.

È credenza diffusa che la causa della formazione della perla sia un granello di sabbia, in realtà questa opportunità è la più rara, generalmente si tratta, infatti, di materiale organico come un parassita. Può anche trattarsi di un danno provocato da un granchio o qualche altro predatore. Oppure si tratta di corpi estranei che si insediano tra le valve del mollusco quando queste sono aperte.

Esistono diverse tipologie di perle:

  • Naturali: si formano naturalmente, per caso;
  • Coltivate: si ottengono grazie all’intervento dell’uomo tramite la procedura dell’innesto di un corpo estraneo chiamato “nucleo”, nel tessuto di un’ostrica o di un mollusco. Una volta inserito il nucleo ha luogo lo stesso processo naturale della secrezione della madreperla intorno al nucleo introdotto.


Quest’ultime sono il risultato di scoperte risalenti alla fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo da parte di ricercatori giapponesi e, ad oggi, rappresentano la maggior parte delle perle in commercio.

Le perle possono essere coltivate in mare o in acque dolci.

Quelle marine si dividono in tre gruppi:

  1. Akoya (Giappone e Cina): sono le più lucenti fra tutte le perle del mondo;
  2. Bianche dei mari del Sud (Australia, Myanmar e Indonesia): vengono prodotte con grandi ostriche tropicali o semitropicali. Generalmente misurano dai 10 ai 20 mm;
  3. Nere dei mari del Sud (Polinesia Francese): vengono prodotte con grandi ostriche perlifere.

Le perle d’acqua dolce si trovano in baie e fiumi di tutto il mondo. Vengono facilmente prodotte con molluschi d’acqua dolce in Cina, Giappone e Stati Uniti. Per lo più sono meno lucenti delle perle coltivate marine ma la percentuale di riuscita della coltivazione è più elevata.

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